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Visualizzazione dei post da settembre, 2012

Lettere aperte di Giorgio Braschi a Iannelli e Pisarra

Wild Pollino vuole essere, più che un blog personale,  uno spazio online perto alla discussione sui temi inerenti alla conservazione della natura, all'escursionismo e alla gestione del territorio del Parco. Pubblichiamo così e riceviamo volentieri, dopo l'intervento di Iannelli,  le seguenti osservazioni di Giorgio Braschi, scaturite da una discussione svoltasi tramite mail, che ha coinvolto vari ambientalisti e appassionati di montagna del Pollino.  Indio La guida e naturalista Braschi nelle Gole di Mauro - foto by Indio LETTERE APERTE AGLI AMICI PROF. EUGENIO IANNELLI (PRESIDENTE DEL CAI DI CASTROVILLARI) ED EMANUELE PISARRA - 21 SETTEMBRE 2012 Premessa Il grande aspetto positivo di internet, la possibilità di scambio diretto e immediato di idee, opinioni e considerazioni, a volte diviene pesantemente negativo, perchè nell'immediatezza non dà tempo di riflettere e stimola a buttar giù di getto i propri pensieri senza una preventiva riflessione e successi

I Libri di vetta e il C.A.I.: il Presidente Iannelli risponde a Braschi

Egr. Sig. Braschi Non avevo desiderio di intervenire sulla questione ma essendo stati chiamati, nostro malgrado, in causa, e rispettando rigorosamente la libertà di espressione altrui, dopo aver letto il suo scritto (pubblicato via web), non posso esimermi dal fare alcune considerazioni, di carattere personale e in qualità di Presidente del CAI Castrovillari, su quanto da Lei scritto. Vado per ordine: Scrive: ...... Li ritengo un po’ una profanazione all'integrità della montagna......"  mi auguro che avrà pensato la medesima cosa quando ha contribuito, come Guida del Parco, socio CAI, dipendente della Ditta, collaboratore effettivo dell'Ente Parco, a comporre quelle squallide "linee natzca" (file di pietre che sono costati al contribuente circa 600,00 euro al metro lineare e di cui non vi era assoluta necessità) sui Piani di Pollino e oltre, o tracciare quelle lenzuolate di bandierine che portano a Piano Iannace, o a consentire che si indicassero

Libri di vetta e "profanazione" della cima. Un intervento di Giorgio Braschi.

Questo intervento di Giorgio Braschi  è stato scritto con riguardo alla prossima installazione di un nuovo libro di vetta sul Monte Caramolo (da parte dello sci club Saracena). Come rappresentante dell'Associazione italiana Wilderness non posso che concordare in pieno con l'intervento seguente del "maestro" Braschi. Nella mia "carriera" di escursionista ho visto troppo spesso montagne selvagge imbrattate proprio nel punto più sublime dell'ascesa, ovvero la vetta (un esempio per tutti il Monte Amaro sulla Maiella). Libri di vetta, Croci,  targhe di metallo, targhe di marmo, madonnine e altre cose (in certi casi poste anche da locali sezioni del C.A.I.), rappresentano una violazione all'aspetto incontaminato delle cime. La cosa migliore per rispettare le vette è che ognuno.. non vi ponga proprio nulla. Quando arrivo in cima ad una montagna voglio solo vedere, al limite,  un mucchietto di sassi che mi indichino l'arrivo alla meta... e basta! Sa

Tagli boschivi a Gaudolino-Vaquarro. Intervento del CEPAM

FERMIAMO IL TAGLIO DELLE FORESTE NEL CUORE DEL PARCO NAZIONALE DEL POLLINO. Con Determinazione n. 277 del 4 settembre scorso il direttore del parco nazionale del Pollino, Ing Annibale Formica, ha autorizzato il taglio dei primi 34 ettari della foresta “Gaudolino – Piano Vaquarro” ricadente nel comune di Viggianello, previsto dal piano economico di assestamento forestale “Ruggio -Serra del Prete –Serra di Mauro”. Il taglio forestale (quasi 2.000 alberi di alto fusto di faggio) ricade nel cuore del parco nazionale del Pollino, nella particella n.10 del complesso forestale di proprietà privata. A questo taglio ne seguiranno altri. A nulla sono servite le richieste fatte dalla comunità scientifica, delle associazioni e dai cittadini per evitare il taglio di questa foresta situata in zona 1 e in Aree della Rete Natura 2000 dell'Unione Europea valutando la possibilità di un corrispettivo in denaro ai privati proprietari per un equo indennizzo per il mancato taglio oppu

Riscaldamento globale e crescita economica. Una riflessione di Giorgio Braschi

Esiste un ottimo sito per seguire l'aumento della CO2 nell'atmosfera (chi non mastica l'inglese se lo può tradurre con Google traduttore, sia utilizzando Chrome che lo fa in automatico): http://co2now.org/ Ci sarebbe da fare un sacco di commenti... basta considerare solo questo: la concentrazione attuale, 394 ppm, è già superiore a quella che c'era nel Pliocene, tra i 7 e i 2 milioni di anni fa, (allora era da 360 a 400 ppm), quando provocava tre gradi di temperatura media in più rispetto ad oggi, il livello del mare era 25 m più alto, in Antaride cresceva una vegetazione arbustiva, le foreste nel nostro emisfero si estendevano 2000 Km più a Nord e la calotta polare artica non esisteva... Bene! Tutti i vari accordi e protocolli (Kyoto, Rio, ecc...) prevedevano una riduzione progressiva delle emissioni di CO2 (entro il 2015.. vien da ridere vedendo i grafici...) ma è di questi giorni la notizia che in Italia si autorizzeranno e si incentivera