I buoni propositi del Parco d'Abruzzo e l'appoggio incondizionato dell'Associazione Italiana Wilderness
La scrivente Associazione loda
incondizionatamente il programma di acquisizione in gestione delle
foreste e pascoli comunali che il Parco ha annunciato
con un suo comunicato stampa; un'iniziativa mai abbastanza lodata e che
pochi Parchi d'Italia stanno portando avanti, segno ancora una volta di
come lo storico Parco Nazionale d'Abruzzo primeggi tra essi e si riveli
leader di una politica conservazionista che l'Associazione Italiana per
la Wilderness da sempre ha auspicato, affinché i Parchi possano
veramente definirsi aree di conservazione della Natura . Solo con questa
politica vi potrà essere una rinascita dei nostri Parchi, siano essi
nazionali o regionali, a prescindere da quanto essi abbiano fatto,
facciano e vogliano fare per una gestione meramente turistica, la
quale, benché anche importante per le economie locali, non dovrebbe mai
travalicare il primario interesse della conservazione dei propri
patrimoni ambientali. Conservazione che può attuarsi solamente
attraverso l'assunzione in gestione dei territori protetti, con
l'acquisto dei suoli privati che ne fanno parte, o anche mediante
accordi di salvaguardia con libere ed autonome scelte dei Comuni e dei
proprietari dei suoli, quale quella che anni la scrivente Associazione
porta avanti con le Aree Wilderness. Una politica che, soprattuto nel
casao del Parco Nazionale d'Abruzzo, diviene fondamentale anche per la
difesa dell'habita primario dell'Orso marsicano. Con l'auspicio che il
Ministero dell'Ambiente possa mettere sempre più a disposizione soldi
per questa finalità specifica e, si ribadisce, primaria per ogni forma
di area protetta.Franco Zunino
Segretario Generale AIW
Qui di seguito si riporta il link di un comunicato in merito del Parco Nazionale d'Abruzzo - (ndr):
http://www.parcoabruzzo.it/dettaglio.php?id=24994
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