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Visualizzazione dei post da febbraio, 2017

Sentieri "tossici" - di Giorgio Braschi

I l sentiero con le vecchie traversine ferroviarie impregnate di olio di creosoto inserite come gradini sul sentiero per il monte Coppolo. Qualche buontempone ha pensato di arricchire il patrimonio sentieristico del Parco del Pollino con una nuova particolare tipologia di sentiero, il “sentiero della traversina”.  Incredibile ma vero, il sentiero 990 verso il monte Coppolo, quello che sale alla vetta dal grande Serbatoio dell’Acquedotto posto sul valico di fronte al Rifugio Monte Coppolo, ora si presenta come un’interminabile scalinata fatta di vecchie traversine ferroviarie. Una scalinata che spezza le gambe, soprattutto in discesa, anche ai più allenati. Tutto il tracciato fino alla vetta era prima un normale bel sentiero di montagna comodamente percorribile anche da persone non particolarmente allenate. Ora invece possiamo ammirare la bellezza e l’unicità di questo nuovo straordinario “sentiero ferrovia” perfettamente integrato nell’ambiente boschivo ed emanante n

Quando la sentieristica deturpa i luoghi naturali: l'obbrobrio del sentiero di Ponte d'Ilice

E' noto come ormai nei parchi nazionali, soprattutto quelli del sud, abbia preso piede una strana idea di "sentieristica", che prevede non il puro e semplice ripristino dei tracciati con una segnaletica ridotta al minimo, ma sentieri ricolmi di panchine, staccionate, aree pic-nic, tabelle inutili, torrette panoramiche e chi più ne ha più ne metta (oltre all'uso di ruspe e piazzole di cemento, come è avvenuto in Val d'Agri nelle Murge di Sant'Oronzo). Un esempio di questa tipologia di sentieristica è il sentiero che arriva a  Ponte d'Ilice dalla parte di Civita. Anni fa, durante la seconda edizione del "trekking dei briganti", avevo percorso parte di questo sentiero (nella zona prossima alle Gole e al ponte) ed ero rimasto affascinato dalla bellezza di questi posti. L'estate scorsa durante un'escursione ho potuto invece appurare che quegli stessi luoghi sono stati banalizzati, addomesticati e deturpati. Il mio stato d