Il logo dell'associazione "I Ragazzi di San Lorenzo Bellizzi"- Sotto, un momento dell'assemblea (foto di Indio)
Si è costituita sabato 7 agosto, nel corso dell'assemblea tenutasi nel paese di San Lorenzo Bellizzi l'associazione "I Ragazzi di San Lorenzo Bellizzi". L'assemblea è stata molto partecipata ed ha visto la presenza di circa 100 persone. L'assemblea ha provveduto ad eleggere il Consiglio Direttivo, il Segretario (Franco Cattabriga), il Presidente (Giustiniano Rossi) ed il Vicepresidente (Loenzo Agrelli).
Quali sono gli obiettivi dell'associazione? L'associazione nasce con lo scopo di promuovere lo sviluppo del territorio di San Lorenzo con idee e pratiche d’azione anche autogestionali, partendo dal basso, e mettendo in campo le migliori energie creative di sallorenziani e non. Turismo ecosostenibile, valorizzazione del centro centro storico del borgo di San Lorenzo (ad esempio con l’idea dell’ “albergo diffuso”), rivalutazione dell’agricoltura e dell’allevamento, dei prodotti tipici: sono queste alcune delle idee in cantiere.
Quali sono gli obiettivi dell'associazione? L'associazione nasce con lo scopo di promuovere lo sviluppo del territorio di San Lorenzo con idee e pratiche d’azione anche autogestionali, partendo dal basso, e mettendo in campo le migliori energie creative di sallorenziani e non. Turismo ecosostenibile, valorizzazione del centro centro storico del borgo di San Lorenzo (ad esempio con l’idea dell’ “albergo diffuso”), rivalutazione dell’agricoltura e dell’allevamento, dei prodotti tipici: sono queste alcune delle idee in cantiere.
L’associazione non intende solo sollecitare i politici ad intervenire, ma vuole anche colmare il vuoto lasciato dalle istituzioni, occupandosi direttamente nella gestione del territorio con le proprie proposte, idee, attività. L'obiettivo non è ‘imporre’ un qualcosa che venga dall’alto o da fuori. Qui si cerca di ‘animare’ quelle persone che credono nella possibilità di un futuro valido per tutti, che dia speranza ai giovani e sicurezza alle famiglie, creando le opportunità che consentano di evitare lo spopolamento del paese.
La proposta dell'associazione si basa in particolare su una richiesta, sempre maggiore, di un turismo alternativo in cerca di una vita ancora scandita dal ritmo delle stagioni, dove si possa respirare un’atmosfera genuina, fatta dei profumi di una cucina tipica, dai suoni dei maestri artigiani e da una natura unica, immersi in una totale tranquillità.
Chi sono i "Ragazzi di San Lorenzo Bellizzi"? Si sono impegnati da tempo in questo progetto alcuni sallorenzani che hanno potuto continuare a vivere nel paese, altri che, pur vivendo altrove – in Italia o all’estero – vi hanno mantenuto una seconda casa ed infine un terzo gruppo di persone che, pur non essendo originarie del paese, lo hanno conosciuto ed apprezzato. Oltre a recuperare quanto resta del sapere antico di quanti sono rimasti al paese, è necessario infatti far tesoro dell’esperienza dei tanti sallorenzani che, spinti dalla necessità, si sono dispersi nel resto d’Italia, in Europa ed anche in altri continenti, ricavando dal loro vissuto elementi preziosi per il patrimonio umano e culturale di San Lorenzo Bellizzi. Personalità del mondo della cultura e della scienza che possono dare un contributo alla rinascita economica, sociale e culturale di San Lorenzo Bellizzi e del suo territorio. Territorio che mostra potenzialità inaudite per le sue caratteristiche: oltre ai prodotti tipici, all'agricoltura e all'allevamento di qualità vi è la preziosità di ambienti e paesaggi che circondano questo bellissimo borgo del Pollino, dominato dalla natura selvaggia delle Timpe di San Lorenzo e della Gola di Barile percorsa dal torrente Raganello.
Già subito dopo l'assemblea chiacchierando ognuno esponeva le proprie idee: c'è chi vorrebbe ristrutturare un piazzale di cemento dismesso per farne una piazzola di sosta per camperisti; c'è chi vorrebbe valorizzare un alto muro di cemento per farne una palestra artificiale di arrampicata sportiva, magari da utilizzare per le esercitazioni del soccorso alpino, c'è chi vorrebbe ripulire i sentieri dall'immondizia e dalle erbacce; c'è l'idea di auto-restaurare una casa a San Lorenzo per elevarla a simbolo di una riqualificazione del centro storico.
La tendenza è quindi quella di voler mettere in campo le esperienze, le competenze e la professionalità dei soci per produrre iniziative che partano quindi dalla stessa scocietà civile di San Lorenzo Bellizzi, che coinvolgano direttamente la comunità locale nella gestione e difesa del proprio territorio .
La proposta dell'associazione si basa in particolare su una richiesta, sempre maggiore, di un turismo alternativo in cerca di una vita ancora scandita dal ritmo delle stagioni, dove si possa respirare un’atmosfera genuina, fatta dei profumi di una cucina tipica, dai suoni dei maestri artigiani e da una natura unica, immersi in una totale tranquillità.
Chi sono i "Ragazzi di San Lorenzo Bellizzi"? Si sono impegnati da tempo in questo progetto alcuni sallorenzani che hanno potuto continuare a vivere nel paese, altri che, pur vivendo altrove – in Italia o all’estero – vi hanno mantenuto una seconda casa ed infine un terzo gruppo di persone che, pur non essendo originarie del paese, lo hanno conosciuto ed apprezzato. Oltre a recuperare quanto resta del sapere antico di quanti sono rimasti al paese, è necessario infatti far tesoro dell’esperienza dei tanti sallorenzani che, spinti dalla necessità, si sono dispersi nel resto d’Italia, in Europa ed anche in altri continenti, ricavando dal loro vissuto elementi preziosi per il patrimonio umano e culturale di San Lorenzo Bellizzi. Personalità del mondo della cultura e della scienza che possono dare un contributo alla rinascita economica, sociale e culturale di San Lorenzo Bellizzi e del suo territorio. Territorio che mostra potenzialità inaudite per le sue caratteristiche: oltre ai prodotti tipici, all'agricoltura e all'allevamento di qualità vi è la preziosità di ambienti e paesaggi che circondano questo bellissimo borgo del Pollino, dominato dalla natura selvaggia delle Timpe di San Lorenzo e della Gola di Barile percorsa dal torrente Raganello.
Già subito dopo l'assemblea chiacchierando ognuno esponeva le proprie idee: c'è chi vorrebbe ristrutturare un piazzale di cemento dismesso per farne una piazzola di sosta per camperisti; c'è chi vorrebbe valorizzare un alto muro di cemento per farne una palestra artificiale di arrampicata sportiva, magari da utilizzare per le esercitazioni del soccorso alpino, c'è chi vorrebbe ripulire i sentieri dall'immondizia e dalle erbacce; c'è l'idea di auto-restaurare una casa a San Lorenzo per elevarla a simbolo di una riqualificazione del centro storico.
La tendenza è quindi quella di voler mettere in campo le esperienze, le competenze e la professionalità dei soci per produrre iniziative che partano quindi dalla stessa scocietà civile di San Lorenzo Bellizzi, che coinvolgano direttamente la comunità locale nella gestione e difesa del proprio territorio .
La costituzione di tale associazione è importante anche perchè darà un contributo vitale all'allargamento della rete di comitati, associazioni, soggettività che da anni si battono per la difesa del territorio del Parco Nazionale Pollino e per la promozione di uno sviluppo che parta dalla riappropiazione del territorio da parte delle comunità locali, che si armonizzi con l'ambiente naturale e che trovi la sua ispirazione nella crescita civile e culturale delle popolazioni del Pollino.
Un benvenuto allora ai Ragazzi di San Lorenzo Bellizzi con il migliore augurio di crescere e ottenere successi sempre nuovi!
Per informazioni e adesioni all'associazione contattare i seguenti indirizzi:
Saverio De Marco (Indio)
Il commento è che mi dispiace non aver potuto esserci...travail oblige!
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