Passa ai contenuti principali

Pollino Beach

Nella foto, il tratto del Torrente Peschiera alla confluenza del Frida invaso da bagnanti con tanto di costume. Spesso tali turisti lasciano rifiuti e usano shampi e bagnoschiuma per lavarsi. E' vero che tale tratto è distante 50 metri dalla strada, ma dato che risulta così accessibile andrebbe meglio tutelato, con qualche controllo: se permettiamo alla gente di farsi il bagno nel fiume, quantomeno impediamogli di arrivare con le macchine nel letto del torrente, di lasciare rifiuti e soprattutto di usare shampo e bagnoschiuma (visti con i miei occhi) in un posto dove vivono ancora le lontre!!!
Indio

Commenti

  1. Ben detto! Anch'io lho visto con i miei occhi...in estate quel tratto dil peschiera è indecente!

    RispondiElimina
  2. Verissimo. L'ho visto anche io proprio i primi di agosto.

    RispondiElimina
  3. dov'è questa spiaggia?? fatemi sapere grazie

    RispondiElimina
  4. Il 24 agosto scorso ho provato a fare una passeggiata nel tardo pomeriggio lungo il tratto terminale del peschiera con mia moglie e il mio piccolino in spalla. Magari il problema fosse solo lo shampo, il sentiero si presentava come una latrina a cielo aperto, era un susseguirsi di fazzoletti, carta igienica, assorbenti, pannolini, feci, resti di fuochi e barbeque con piatti posate di plastica annessi. Un vero e proprio degrado che ci da la misura del livello dell'utenza turistica in quell'area. Possibile che il parco regolamenti e multi i residenti e lasci fare praticamente tutto ai turisti? basterebbe un presidio da parte di vigili urbani o agenti della forestale nelle aree e nelle giornate più 'calde' per evitare il peggio. non bisogna temere che i turisti scappino, scapperanno solo quelli indegni di appartenere a tale categoria.
    Angelo

    RispondiElimina
  5. La penso come lei caro Angelo. Ciò che dice purtroppo l'ho visto anch'io coi miei occhi. Giusto, basterebbe un minimo di controllo e le cose andrebbero meglio. Purtroppo chi ci va di mezzo sono i turisti seri e responsabili come lei....
    Indio

    RispondiElimina
  6. E se si occupasse di tutto qualche associazione??? ossia "gestione degli spazi" compresa manutenzione ecc.. sarebbe male l'idea?? a mio avviso, anzi, si potrebbe sfruttare la situazione in positivo !!! Mario Guercio

    RispondiElimina
  7. autocontollo ,sarebbe più igienico.....

    RispondiElimina
  8. Mi domando sempre, perchè dobbiamo essere sempre noi cittadini a segnalare queste indiscriminate situazioni?! Dove sono gli enti preposti al controllo e alla salvaguardia di questi luoghi?! Patrimoni naturali inquinati da gentaglia incivile.....beccati sul fatto gli farei andare di traverso la "scampagnata".......non è giusto che turisti dignitosi e rispettosi debbano subire questo degrado causato da altri......

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Le variazioni casuali in Darwin

Le variazioni casuali Le implicazioni metodologiche e filosofiche di un concetto centrale della teoria darwiniana* Saverio De Marco Introduzione Il concetto della variazione casuale è alla base dell’impianto teorico darwiniano sulla selezione naturale. In questa tesi vorrei descriverne la sua genesi e le sue implicazioni, avendo come riferimento l’opera più importante di Darwin, L’origine delle specie , rilevarne le critiche a cui fu sottoposta e mettendo in risalto il carattere di innovazione metodologica profonda. Consapevole di addentrarmi in un campo vasto e complesso, una parte di questo lavoro tenterà una breve rievocazione degli studi sulla genetica successivi a Darwin, che consentirono di scoprire le cause della variazione, problema che Darwin aveva lasciato insoluto. Fu però proprio l’ammissione dell’inconoscibilità delle cause che consentì a Darwin di superare gli ostacoli che si frapponevano alla sua teoria e che ne determinò il suo carattere “aperto” all

Fuoristrada nel Parco del Pollino: si chiedono spiegazioni !

All’Ente Parco del Pollino ente@parcopollino.it Al Corpo Forestale dello Stato cs.viggianello@corpoforestale.it cs.rotonda@corpoforestale.it All’amministrazione comunale di Viggianello comune@comune.viggianello.pz.it comuneviggianello@libero.it All’amministrazione comunale di Rotonda sindaco@comune.rotonda.pz.it comune.rotonda@cert.ruparbasilicata.it Fuoristrada nel Parco del Pollino: si chiedono spiegazioni ! Su segnalazione di escursionisti e guide del Pollino veniamo a sapere che alcuni appassionati “fuoristradisti” hanno organizzato una gara di fuoristrada nel Parco Nazionale del Pollino, presso la località “Montagna di Basso”, risalendo il torrente Peschiera dopo la Fontana di Chiaito: precisamente in località Rivota i Trucchetta, dove è presente la stradina che proseguendo oltre il Peschiera va verso il territorio di Agromonte. Ricordiamo che questo ambiente è particolarmente delicato anche perché qui è accertata la presenza della lontra. Il tratto di cui si parla è punteggia

Sentieristica sul Pollino: considerazioni, critiche e suggerimenti

Sentieristica sul Pollino: considerazioni, critiche e suggerimenti *Relazione presentata alla riunione sulla Sentieristica tenutasi il 27 febbraio alla sede dell'Ente Parco di Rotonda Il documento è condiviso in linea di principio dalle seguenti guide ed esponenti delle associazioni: Giorgio Braschi , Emanuele Pisarra , Giuseppe Cosenza , Nicola Mele ,  Quirino Valvano , Silvio Carrieri (Guide Ufficiali Parco Nazionale del Pollino) Maurizio Lofiego (Guida Ambientale Escursionistica) Enzo Peluso (Forum Stefano Gioia) Francesco Maturo (Presidente Soccorso Alpino Basilicata) 1   Cosa è e cosa non è un sentiero Il presupposto di ogni discussione sulla sentieristica non può prescindere dal chiedersi: “ cos’è un sentiero?” . Una volta tenuta in conto la sua corretta definizione si potrà fare un discorso sulla manutenzione e segnaletica . Definire cosa è qualcosa porta poi necessariamente   e logicamente a definire anche “cosa non è”. Un sentiero è una traccia