Continua la designazione di aree wilderness nelle zone montane esterne al Parco d'Abruzzo. Tale misura di protezione della natura, alternativa a quella dell'ampliamento del Parco Nazionale, ha luogo mediante il coinvolgimento diretto dei comuni nell'autotutela del proprio territorio in collaborazione con l'AIW. E' al vaglio, per quanto riguarda il Lazio, la proposta di una regge regionale per le aree wilderness che stabilisca anche un indennizzo ai comuni che decidono di porre vincoli conservativi sul proprio territorio, quale misura democratica tesa a favorire la partecipazione della comunità locale alle misure di salvaguardia...
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COMUNICATO STAMPA
UN GRANDE SUCCESSO PER L’AIW NEL FRUSINATE
Nell’ambito del Parco Nazionale d’Abruzzo ed al suo esterno
DESIGNATA L’AREA WILDERNESS “MONTE CAVALLO”!
Monte Cavallo - foto di F. Zunino
Il Comune di San Biagio Saracinisco, con deliberazione del Consiglio comunale approvata all’unanimità, il 29 novembre scorso ha approvato la designazione dell’Area Wilderness Monte Cavallo (parte della più ampia e complessiva Area Wilderness Le Mainarde, il cui primo settore fu designato dal limitrofo Comune di Vallerotonda nel 2008).
La nuova Area Wilderness viene ad estendersi su una delle parti più scenografiche, belle e selvagge della Val Comino, comprendendo i bacini vallivi ed altipianici delle valli Monacesca e Venafrana, separate dalla cima del Monte Cavallo, col vicino Monte Forcellone uno dei più svettanti di tutta la Val Comino. Le due valli, in una delle quali scorre l’impetuoso Rio Chiaro affluente del Fiume Volturno, ricadono in gran parte nei limiti del Parco Nazionale d’Abruzzo, ma si completano all’esterno, con un tutt’uno geografico ed ambientale di estremo valore anche sotto il punto di vista della biodiversità e quale habitat primario per la vita dell’Orso bruno marsicano e del Camoscio d’Abruzzo. Nell’area sono inoltre presenti importanti biotopi vegetazionali con specie rare ed endemiche della flora appenninica. Anche per questo il Consiglio comunale ha stabilito di considerare l’Area Wilderness un contributo del Comune di S. Biagio Saracinisco all’Anno Internazionale della Biodiversità indetto dall’ONU per questo 2010.
Quanto deciso da S. Biagio Saracinisco è un grande passo verso una scelta di salvaguardia che il Comune non intende più delegare al solo Parco Nazionale, ma anche provvedervi direttamente come suo autonomo intento conservativo e gestionale. L’Area Wilderness Monte Cavallo si estende su circa 1.400 ettari , dei quali circa la metà all’interno del Parco e l’altra metà al suo esterno. La zona esterna fa parte dell’Azienda Faunistico-Venatoria “L’Acqua Bianca”.
Questo nuovo settore di Area Wilderness viene a completare quella delle Mainarde già deliberata nel 2008 dal limitrofo Comune di Vallerotonda, cosa che porta l’Area Wilderness a complessivi circa 2.200 ettari di estensione; un territorio che in futuro potrebbe esser ancora allargato da gli altri Comuni limitrofi, quali Picinisco, Pizzone, Castel S. Vincenzo, Rocchetta a Volturno e Scapoli.
Il Comune di S. Biagio Saracinisco si presenta oggi come uno dei più ecologici del versante frusinate del Parco, avendo già provveduto alla designazione anche di un altro, pur modesto, ampliamento all’Area Wilderness I Monti Bianchi a suo tempo designata dal Comune di S. Elia Fiumerapido, quando nel 2007 vi accorpo il suggestivo Monte Rotolo.
L’Associazione Italiana per la Wilderness sta predisponendo la presentazione di una legge regionale che, se dovesse essere approvata come si spera e come ben 19 Comuni laziali hanno auspicato con loro prese di posizione favorevoli, darebbe un riconoscimento regionale a queste realtà, favorendo anche delle compensazioni economiche per i Comuni designatari, sia quali premi contributivi per le autonome iniziative di salvaguardia del territorio e dell’ambiente poste in essere, sia per quelle di una gestione collaterale e quali rimborsi ai pastori per eventuali aggravi d’uso.
Murialdo, 3 Dicembre 2010 IL SEGRETARIO GENERALE
F.to Franco Zunino
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