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Visualizzazione dei post da agosto, 2010

Wilderness: la mia scoperta di un'idea

                                                                     foto by Indio Ripropongo qui un mio articolo apparso su Documenti Wilderness - gennaio/marzo 2010, nel quale è presente una riflessione sulla filosofia wilderness, analizzata nel contesto dei rapporti tra società e natura e vista come nuova base culturale per un rinnovato attivismo conservazionista in Italia... L'articolo nasce da una corrispondenza epistolare con Franco Zunino e si presenta proprio come un contributo all'approfondimento dell'idea di wilderness e del suo concetto di conservazione. Indio tratto da: http://www.wilderness.it/ di SAVERIO DE MARCO L’autore di questo articolo è una persona che da poco ha conosciuto la Wilderness, sia come idea filosofica sia come movimento ambientalista; ma una persona che, come altri, aveva la wilderness dentro senza saperlo; ovvero, senza sapere che quei sentimenti che lo spingevano al mondo naturale avevano una loro connotazione ben precisa i

Quando la montagna è addomesticata: alcune riflessioni

esempio di sentiero deturpato da catene e ipersegnalazioni - foto by Indio articoli tratti da www.wilderness.it  Quando la montagna è demonizzata Si può morire ovunque, ma la morte diventa notizia giornalistica soprattutto se si muore in montagna. Le ragioni di ciò non sono chiare, se non nel fatto che ogni morte al fuori della normalità (malattia, incidenti stradali, guerre) diventa una notizia. Nulla di strano; i giornalisti fanno il loro mestiere e devono vendere il prodotto dando al cliente quello che il cliente richiede, e più le notizie sono strane od insolite più si “vendono”. Ecco la ragione per cui se uno muore in montagne si merita la prima pagina, mentre se dieci muoiono in autostrada, questi morti non meritano neppure un rigo. Purtroppo così facendo si demonizza sempre più la montagna, e si spingono i cittadini/lettori a far pressioni sulle autorità affinché provvedano a far sì che queste morti non succedano più. Mentre è del tutto normale che avvengano, vi

Fuoristrada nel Parco del Pollino: si chiedono spiegazioni !

All’Ente Parco del Pollino ente@parcopollino.it Al Corpo Forestale dello Stato cs.viggianello@corpoforestale.it cs.rotonda@corpoforestale.it All’amministrazione comunale di Viggianello comune@comune.viggianello.pz.it comuneviggianello@libero.it All’amministrazione comunale di Rotonda sindaco@comune.rotonda.pz.it comune.rotonda@cert.ruparbasilicata.it Fuoristrada nel Parco del Pollino: si chiedono spiegazioni ! Su segnalazione di escursionisti e guide del Pollino veniamo a sapere che alcuni appassionati “fuoristradisti” hanno organizzato una gara di fuoristrada nel Parco Nazionale del Pollino, presso la località “Montagna di Basso”, risalendo il torrente Peschiera dopo la Fontana di Chiaito: precisamente in località Rivota i Trucchetta, dove è presente la stradina che proseguendo oltre il Peschiera va verso il territorio di Agromonte. Ricordiamo che questo ambiente è particolarmente delicato anche perché qui è accertata la presenza della lontra. Il tratto di cui si parla è punteggia

Tutela del Torrente Peschiera: Italia Nostra scrive all'Ente Parco

  un tratto del trorrente Peschiera: delicato ed integro ecosistema fluviale dove è accertata la presenza di varie coppie di lontre - foto by Indio La lettera di Italia Nostra                                                                                                  Alla c.a. del Presidente Ente Parco del Pollino                                                                                               Rotonda (PZ)                                                                                    On.le Domenico Pappaterra                                                                                                                                                                                                                                                                                     Sig. Presidente, come Lei ben sa,  la legge istitutiva delle Aree protette e dei Parchi, la 394/1991, prevede la tutela rigorosa dei Parchi nazi

Pollino Beach

Nella foto, il tratto del Torrente Peschiera alla confluenza del Frida invaso da bagnanti con tanto di costume. Spesso tali turisti lasciano rifiuti e usano shampi e bagnoschiuma per lavarsi. E' vero che tale tratto è distante 50 metri dalla strada, ma dato che risulta così accessibile andrebbe meglio tutelato, con qualche controllo: se permettiamo alla gente di farsi il bagno nel fiume, quantomeno impediamogli di arrivare con le macchine nel letto del torrente, di lasciare rifiuti e soprattutto di usare shampo e bagnoschiuma (visti con i miei occhi) in un posto dove vivono ancora le lontre!!! Indio

In fuoristrada sul Pollino... dove vivono le lontre

Torrente Peschiera come pista per i fuoristrada - foto: A. Corraro Su segnalazione di una guida del Pollino, pubblichiamo questa foto. Su un faggio è affisso un segnale che indica una pista per 4X4 in uno degli ambienti naturalistici più integri del Parco del Pollino, caratterizzato dalla presenza unica della lontra. Cosa fanno le autorità preposte alla vigilanza e al controllo del territorio? Niente. Almeno nel periodo estivo bisognerebbe che l'Ente Parco o i comuni predisponessero un servizio di vigilanza in aree facilmente accessibili e delicate come quelle del Torrente Peschiera. Mettiamo vigili, guardiaparco, lsu... ma un minimo di controllo ci vuole. Non è possibile che ognuno fa quello che cacchio gli pare! Indio

Tanagro, due nuove aree Wilderness

COMUNE DI AULETTA (Salerno) Ampliata l’Area Wilderness Fiume Tanàgro e designata una nuova Area Il 29 luglio scorso il Comune di Auletta (Salerno) ha deliberato, con una decisione all’unanimità del Consiglio comunale, la designazione in Area Wilderness di due tratti di sua competenza amministrativa di uno dei fiumi più belli, più selvaggi e di maggiore valore di biodiversità del Sud Italia: il Fiume Tanàgro, affluente del Fiume Bianco e quindi del più ampio Sele, lungo i quali sopravvive una delle ultime popolazioni originarie di Lontra, tra i mammiferi più rari d’Italia. Le due Aree Wilderness sono divise dallo storico Ponte di Auletta dove transitarono le truppe garibaldine durante la loro avanzata verso nord. E proprio ad Auletta è sepolto uno dei garibaldini, morto a causa delle ferite ricevute in precedenti battaglie. Questo fatto, ricordato in questa evenienza, trasforma la designazione delle Aree Wilderness quasi in un omaggio del Comune di Auletta al 150° anniversario dell

Buone notizie per l'orso bruno marsicano

Lasciamoli in pace, gli Orsi marsicani fotografia news Notizia del 20/08/2010 Pescasseroli. – La bella notizia del contestuale avvistamento di ben dieci orsi marsicani in una zona del parco ben definita, non può che far piacere a tutti ed essere di buon auspicio per il futuro di questa specie. Questo però non può farci dimenticare, desidera precisare il Presidente del Parco, senza voler ovviamente raffreddare l’entusiasmo di chi a questi animali vuole davvero bene, che l’Orso bruno marsicano continua a correre il rischio di estinguersi. E proprio questi così positivi eventi potrebbero addirittura rivelarsi gravemente dannosi, se non considerati nella giusta misura e con la dovuta attenzione. Gli orsi marsicani, soprattutto in questa stagione dell’anno, che coincide peraltro con il massimo afflusso turistico della zona, hanno bisogno di quiete e tranquillità, e hanno bisogno di alimentarsi … in pace. Vorrei perciò ricordare che, con Determinazione del 5 luglio 2010 adeg

Centrale del Mercure: vigilanza democratica e partecipazione contro la centrale Enel - Comunicato del Forum Stefano Gioia

una foto della manifestazione del 5 settembre scorso - foto by Indio COMUNICATO STAMPA Affollata Assemblea Popolare, organizzata dal Forum Stefano Gioia presso l’Ente Parco del Pollino, sul tema:” Parco o Centrale”. Dopo le gravi e illegittime iniziative di funzionari dell’Assessorato alle Attività Produttive della Regione Calabria, che tentano vanamente di rianimare un procedimento ormai defunto, continua l’alzata di scudi di cittadini, Istituzioni, Associazioni, Comitati, politici di ogni orientamento. I sindaci di Rotonda e Viggianello, dopo la lettera di contestazione inviata all’Assessorato calabrese, hanno ieri annunciato che il 31 agosto si terrà, sulla Centrale, un consiglio comunale aperto e congiunto all’interno della sede dell’Ente Parco. Il Consigliere provinciale Libonati, ha portato la notizia di passi ufficiali fatti dal Presidente della Provincia di Potenza, Lacorazza, contro il progetto dell’Enel, così come sono pervenuti, nel corso della manifestazione, fax e com

Il ritorno del lupo: sbranate cinque pecore nel bosco di Lagoforano Salviamo il lupo, ma pensiamo anche al pastore

fonte articolo: Confronti, Mensile dell'Alto Ionio - luglio 2010 Sono lupi: i pastori conoscono la tattica e lo stile di questi animali: il lupo agisce quasi sempre di notte e nel massimo silenzio. Invece, il cane randagio o inselvatichito abbaia ed'è ancora più violento; si avventa anche contro l'uomo. I lupi, quando assaltano una mandria, sono certamente stremati dalla fame. Di giorno stanno nelle tane e nei boschi più fitti, di notte salgono sulle alture e tendono l'orecchio nel più vasto orizzonte lunare. Hanno l'udito acutissimo, sentono la campanella, il leggiero belato di una capra e anche lo starnuto di una pecora. Sono ormai certi della preda da sorprendere; si mettono in cammino e arrivano in branco silenzioso, si avventano veloci sul gregge e scannano alla gola più di un capo. Trascinano in posti più sicuri l'animale da sbranare; le altre bestie scannate restano ancora vive, muoiono quando finisce il sangue. Una notte di fine luglio i lupi che sono

E' nata l'associazione "I Ragazzi di San Lorenzo Bellizzi"

Il logo dell'associazione "I Ragazzi di San Lorenzo Bellizzi"- Sotto, un momento dell'assemblea (foto di Indio) Si è costituita sabato 7 agosto, nel corso dell'assemblea tenutasi nel paese di San Lorenzo Bellizzi l'associazione "I Ragazzi di San Lorenzo Bellizzi". L'assemblea è stata molto partecipata ed ha visto la presenza di circa 100 persone. L'assemblea ha provveduto ad eleggere il Consiglio Direttivo, il Segretario (Franco Cattabriga), il Presidente (Giustiniano Rossi) ed il Vicepresidente (Loenzo Agrelli). Quali sono gli obiettivi dell'associazione? L'associazione nasce con lo scopo di promuovere lo sviluppo del territorio di San Lorenzo con idee e pratiche d’azione anche autogestionali, partendo dal basso, e mettendo in campo le migliori energie creative di sallorenziani e non. Turismo ecosostenibile, valorizzazione del centro centro storico del borgo di San Lorenzo (ad esempio con l’idea dell’ “albergo diffuso”), rivalutaz

In memoria di Beppe Scutari

Non conoscevo Beppe Scutari personalmente ma avevamo avuto scambi di opinioni e informazioni via mail a proposito della installazone delle uova giganti a Pietra Capavola, cui era fermamente contrario. Si capiva subito, da ciò che scriveva, che Beppe era un uomo che portava avanti le sue idee non accetando comodi compromessi. Si intravedeva il suo profondo amore per il Pollino e lo spirito conservazionista che lo animava. Ciao Beppe, mi sarebbe piaciuto poterti stringere la mano un giorno... Un saluto da Indio e dall'Associazione Italiana Wilderness... (Indio) ------------------------------------------------------------------------------------------------------------ da:   http://www.notiziedeiparchi.it/ Se ne andato, Beppe Scutari, storica guida del Parco Nazionale del Pollino ci ha lasciati. Lo ricordiamo così: un uomo combattivo, tenace, capace di prendere le questioni per il collo. Sempre presente, baluardo di tutte le guide del Parco, era una guida, la guida, il “Patriarca

Wilderness contro la privatizzazione dell'acqua

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