Passa ai contenuti principali

Tutela del Torrente Peschiera: Italia Nostra scrive all'Ente Parco


 un tratto del trorrente Peschiera: delicato ed integro ecosistema fluviale dove è accertata la presenza di varie coppie di lontre - foto by Indio

La lettera di Italia Nostra
                                                                                        
        Alla c.a. del Presidente Ente Parco del Pollino
                                                                                              Rotonda (PZ)
                                                                                   On.le Domenico Pappaterra
                                                                                                                                                                                                                                                                                
Sig. Presidente,

come Lei ben sa,  la legge istitutiva delle Aree protette e dei Parchi, la 394/1991, prevede la tutela rigorosa
dei Parchi nazionali. Non mi pare consenta l'inserimento, nelle aree a  tutela integrale, come quella cui si riferisce l'immagine inviata da un socio di ItaliaNostra, di circuiti montani per fuoristrada ed affini.
Tali veicoli, dannosi anche nelle città, risultano completamente fuori posto all'interno di boschi secolari, in questo caso di splendidi e maestosi faggi, che dovrebbero essere ammirati in silenzio e con il dovuto rispetto.  Il luogo interessato si trova vicino al torrente Peschiera, nel parco nazionale del Pollino,incontaminato ambiente della lontra,  dove lo stesso socio mi ha segnalato, con  una seconda immagine, che le acque cristalline del torrente sono trasformate in luogo di  balneazione da parte di turisti non proprio civili.
Ma, i controlli? Non chiediamo la luna, vorremmo sapere se sono previste da parte dell'Ente Parco delle forme di controllo per  tutelare almeno le aree di maggior pregio naturalistico, vere oasi di biodiversità.
Ringraziando per l'attenzione ed in attesa di un cortese cenno di risposta, la saluto distintamente,

                                                                                                       Teresa Liguori   ItaliaNostra del Pollino
                                                                                                                  Consigliere nazionale
info 331 23 16 744

Crotone, 22 Agosto 2010

Commenti

  1. Mi permetto giusto un piccolo commento sig. Liguori. Alla bella foto sarà sfuggito qualche particolare "biodiverso" (Un frigo e una lavatrice e tante altre schifezze) ma non certo alle autorità del Parco le quali sanno bene che le nostre manifestazioni oltre a far conoscere il Parco apportano mini opere di bonifica. Credo che sia il torrente che la lontra ci siano riconoscenti.

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Le variazioni casuali in Darwin

Le variazioni casuali Le implicazioni metodologiche e filosofiche di un concetto centrale della teoria darwiniana* Saverio De Marco Introduzione Il concetto della variazione casuale è alla base dell’impianto teorico darwiniano sulla selezione naturale. In questa tesi vorrei descriverne la sua genesi e le sue implicazioni, avendo come riferimento l’opera più importante di Darwin, L’origine delle specie , rilevarne le critiche a cui fu sottoposta e mettendo in risalto il carattere di innovazione metodologica profonda. Consapevole di addentrarmi in un campo vasto e complesso, una parte di questo lavoro tenterà una breve rievocazione degli studi sulla genetica successivi a Darwin, che consentirono di scoprire le cause della variazione, problema che Darwin aveva lasciato insoluto. Fu però proprio l’ammissione dell’inconoscibilità delle cause che consentì a Darwin di superare gli ostacoli che si frapponevano alla sua teoria e che ne determinò il suo carattere “aperto” all...

Guide ufficiali del Pollino: una riflessione di Emanuele Pisarra

LA TRISTE FINE DELLE GUIDE UFFICIALI DEL PARCO NAZIONALE DEL POLLINO             di Emanuele Pisarra Una mattina di gennaio percorro in macchina il Corso Principale di Rotonda quando mi supera una moto delle poste guidata con maestria da una abile guidatrice, tutta imbardata nella divisa ufficiale con tanto di casco e cartellino appeso al collo . Rallento per guardare meglio questa novella pilota e mi accorgo che si tratta di Angela, una Guida Ufficiale del Parco. Ma come? Una Guida Ufficiale che fa la postina. La fermo e dopo i saluti di rito, chiedo spiegazioni di questo suo improvviso cambio di mestiere; “ come mai hai cambiato lavoro? Ti sei stufata di andare in giro per le nostre montagne ? “ Ma quando mai … mi risponde Angela. “ Solo che il lavoro di Guida non mi permette di portare avanti la famiglia e allora ho accettato a malincuore di lavorare come postina a tempo indeterminato. È amareg...

FRANCO ZUNINO: IL JOHN MUIR ITALIANO!

FRANCO ZUNINO: IL JOHN MUIR ITALIANO! (Il più controverso ambientalista italiano) Tessera n. 276 del WWF Italia (rinnovata ogni anno dalla fondazione, forse, con Pratesi, il Socio più anziano!), il primo ad aver effettuato ricerche scientifiche sull’Orso Marsicano. Nei primi anni ’80 diffonde in Italia il wilderness concept e le sue implicazioni filosofiche e conservazionistiche, fondando nel 1985 l’Associazione italiana per la wilderness (AIW) di cui è tuttora Segretario Generale. Le sue posizioni su problematiche spinose, come la conservazione degli ultimi spazi naturali, il turismo nei parchi, le strategie di conservazione di specie vulnerabili, caccia, nucleare, hanno diviso e fatto discutere il mondo ambientalista e l’opinione pubblica. Una delle ultime esternazioni ha riguardato la sua posizione favorevole al contenimento anche “cruento” della crescita demografica del lupo, con l’apertura agli abbattimenti ragionati di esemplari problematici, come già realizzato in altri Paesi...