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I "Ragazzi di San Lorenzo Bellizzi" in difesa della fonte "San Pietro"

 veduta della bellissima Fonte "San Pietro" - foto by Indio


Interventi di Giustiniano Rossi e Domenico Cerchiara


 Nel marzo 2011 l’Associazione I ragazzi di San Lorenzo Bellizzi aveva denunciato, con un manifesto affisso in paese, il tentativo da parte di ignoti di impadronirsi della sorgente di San Pietro ed invitato le istituzioni – ed in primo luogo il Comune – ad un incontro sul tentativo di sfruttamento della sorgente da parte di un privato, che allora, almeno ufficialmente, risultava ignoto. Non avevamo ottenuto nessuna risposta, solo assicurazioni verbali che « non se ne sarebbe fatto nulla ». Scrivevamo allora e ripetiamo oggi : « Non lasciamo che l’acqua venga gestita come un qualsiasi prodotto da un privato, il cui unico interesse è quello di trarne il massimo profitto : l’acqua, come l’aria, è un elemento essenziale per la vita dell’uomo e per questo motivo la sua fruizione deve essere garantita a tutti unicamente sulla base di un diritto naturale »
Tutti ricordiamo il Referendum del 12-13 giugno 2011, quando 26 milioni di italiani/e hanno affermato che l’acqua è un bene comune e un diritto umano universale, da gestire in forma pubblica e partecipata senza logiche di profitto. È stato un voto contro la privatizzazione dei Servizi Pubblici Locali, che ha messo in campo il nuovo linguaggio dei beni comuni e della partecipazione democratica come base fondamentale di un possibile nuovo modello sociale, capace di rispondere alle drammatiche contraddizioni di una crisi economico-finanziaria, sociale ed ecologica senza precedenti. Ma il nostro governo non ricorda, se è vero che, con un decreto del 10 ottobre 2012, viene riconosciuta a San Lorenzo Bellizzi – ai fini dell’imbottigliamento e della vendita - l’acqua minerale naturale Fonte Giusy sgorgante dalla sorgente denominata Fonte San Pietro . Beneficiaria di questo riconoscimento , non è la nostra comunità ma la ditta Tursi Gaetano, con sede in Francavilla M.ma.
La fonte San Pietro non ha bisogno di riconoscimenti, dato che i sanlorenzani la conoscono da secoli. In un paese come il nostro l’unica ricchezza è la terra che calpestiamo, fatta fruttare con tanta fatica da molte generazioni prima della nostra, l’acqua dei nostri torrenti e delle nostre sorgenti, che abbiamo sempre imbottigliato gratis nelle bottiglie portate da casa e l’aria che respiriamo, circondati dalle timpe e dalle serre del massiccio del Pollino, il più grande parco nazionale d’Italia. L’Associazione I ragazzi di San Lorenzo Bellizzi , certa di interpretare il sentimento comune, denuncia il tentativo di sfruttare a fini di lucro quello che considera il suo patrimonio inalienabile, che solo il Comune, legittimo rappresentante della collettività, è abilitato a gestire, e si impegna a difendere le risorse naturali del paese denunciando tutte le manovre, compresa la « giornata di studio sugli effetti curativi dell’acqua oligominerale Fonte Giusy » del 12 gennaio 2013, orchestrate da chi vuole impadronirsene per i suoi privati interessi e da chi se ne rende, magari in buona fede, complice.
San Lorenzo Bellizzi  

Associazione “I ragazzi di San Lorenzo Bellizzi”
Gennaio 2013 Il Presidente
Giustiniano Rossi




Cari Sanlorenzani, cari amici,

come già saprete, illustri accademici dell’università Federico II di Napoli hanno certificato le proprietà dell’acqua ‘e Santu Pitre e dato il nulla osta ad imbottigliamento e vendita (..cosa che qualcuno fa già da tempo). Noi sanlorenzani sapevamo da secoli che fosse ‘’miracolosa’’ : se no perché veniva chiamata ‘’Fontana S.Pietro’’ ?? (non a caso il compianto Costantino Faillace voleva erigere un altarino sul posto a S.Pietro,protettore dell’omonimo torrente, per sottolineare le virtù dell’acqua e…forse per tenere lontano i commercianti famelici, quiddre ca nun s’abbùrd’ne maj‘e sòl’te..). Ora perché e da chi viene ribattezzata ‘’ Fonte Giusy ‘’ ?? Per annacquare la sanlorenzanità in omaggio alla modernità o per essere più bevibile e pubblicizzabile , magari con tanto di prescrizione medica, come ottima anche per bidè e lavaggi vaginali ?? Chi ha la competenza a modificare i toponimi esistenti ? Il Comune o la Ditta Tursi , il cui titolare Dr.Tursi, in futuro potrà venderla come medicina ai sui pazienti ??
Sabato 12 gennaio ‘’ Giusy’’ si autopresenta o sarà presentata(da chi??) per il battesimo e lancio ?? E sarà la solita pagliacciata elettorale o la conclusione dell’iter amministrativo per il rilascio della concessione davanti alle numerose autorità presenti ?? Nel groviglio legislativo non so di chi sia la competenza al rilascio della concessione e chiedo al Sindaco di illuminarci specificando anche la posizione del Comune, il cui comportamento in passato ha lasciato molte ombre. La Regione Calabria e la Provincia di Cosenza non possono decidere sulla testa del Comune e sulla pelle dei cittadini di San Lorenzo Bellizzi. C’è una non piccola opinione contraria alla commercializzazione privata dell’acqua pubblica, che è di tutti e non può essere regalata alle solite combriccole politico-affaristiche . Il Comitato Popolare per la Protezione della Fonte San Pietro che andrà inevitabilmente a costituirsi chiederà all’Amministrazione Comunale, che se ne farà portavoce con Provincia e Regione, un Referendum Popolare sull’argomento . La piccola Comunità sanlorenzana, con i precedenti della questione ‘’boschi’’, andrà ancora incontro a lacerazioni e ne uscirà lacerata.
Se l’acqua è di Tutti è giusto che decidino Tutti!!! Che ne pensate ??

Carissimi Saluti

Domenico Cerchiara



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