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Il Parco d'Abruzzo e l'AIW: collaborazione e critiche costruttive nell'esigenza della natura







Si invia in allegato un Comunicato Stampa diffuso nei giorni scorsi dal Parco Nazionale d'Abruzzo e già ripreso da siti internet e stampa cartacea, relativo ad un avvenuto nuovo accordo di collaborazione tra la scrivente Associazione Italiana per la Wilderness ed il Parco Nazionale d'Abruzzo in merito al grave problema della protezione dell'Orso bruno marsicano e del suo habitat, alla vostra attenzione per eventuale pubblicazione e/o diffusione.
Spesso le pubbliche autorità non sempre sono ligie a difendere la Natura come da mandato ricevuto attraverso leggi e decreti istitutivi di aree protette o vincoli ambientali; ciò a causa delle pressiono sociali e politiche cui sono sottoposte. In questi casi sta proprio alle organizzazioni ambientaliste farsi garanti della difesa del mondo naturale, e portavoce della Natura; cosa che l'AIW ha sempre fatto e continuerà a fare nel rispetto delle proprie finalità statutarie, pensando più agli interessi della Natura che non a quelli dell'uomo, quasi sempre giustificati sotto patine ecologiche o interessi scientifici. La storia dell'ambientalismo mondiale è lì a dimostrare come spesso anche gli organismi più autorevoli abbiano bisogno di un "controllo morale" affinché non siano tentati o spinti ad ignorare gli interessi della flora, fauna ed ambiente in genere per fare quelli politici od economici di pochi o delle generazioni attuali, magari mascherati da "turismo", "energia ecologica o rinnovabile", "gestione e produttività forestale".

Si coglie l'occasione per far notare, a quanti magari avevano "apprezzato" alcune dure posizione prese dal Parco d'Abruzzo nei riguardi della scrivente Associazione ed a quanti invece magari non avevano "apprezzato" le tante critiche alla gestione dello stesso avanzate dall'AIW, come, proprio grazie alla correttezza di entrambe le posizioni (Parco e AIW), visto le comuni finalità si sia potuto arrivare ad un accordo di collaborazione nel rispetto della dialettica democratica e civile che dovrebbe sempre caratterizzare lo "scontro di civiltà", ed alla quale SEMPRE l'AIW si è attenuta pur denunciando magari fatti ritenuti gravemente lesivi degli interessi della Natura.
  
Per queste ragioni, il supporto collaborativo che le associazioni ambientaliste possono dare agli  organismi pubblici può divenire importante, a condizione che le critiche siano possibilmente costruttive (come peraltro quasi sempre sono, seppure spesso ritenute fastidiose da chi possiede il potere!) e contenute in una dialettica che rispetti le prerogative e la dignità di tutti. L'accordo di fattiva collaborazione tra il Parco d'Abruzzo e l'AIW è, di fatto, un agreement tra gentiluomini ovvero senza sottoscrizione di patti o programmi. Si basa quindi sul rispetto della libera espressione delle idee e delle regole civili dialettiche e comportamentali (perché spesso le parole possono divenire pietre!). Le verità e le ragioni si dimostrano, non si impongono. Solo così si possono risolvere i tanti problemi e tanti conflitti che caratterizzano la vita di tutte le aree protette, specie nel nostro Paese.
 
Con la "stretta di mano tra gentiluomini" concordata che il comunicato stampa  diffuso dal Parco Nazionale d'Abruzzo annuncia,  il confronto tra gli organismi continuerà ad esistere, come è giusto che sia, nel rispetto delle proprie prerogative, ma certe chiusure di principio potranno forse essere evitate; e ciò a tutto beneficio dell'Orso marsicano ma anche delle popolazioni locali e di tutti quanti gravitano con i propri interessi nel ed attorno al Parco Nazionale d'Abruzzo.
Franco Zunino
Segretario Generale AIW


IL PARCO D’ABRUZZO E L’ASSOCIAZIONE WILDERNESS


L’Associazione Italiana per la Wilderness (AIW), come è noto, ha le sue radici a Pescasseroli, sede storica del Parco Nazionale d’Abruzzo. Occupandosi di conservazione della Natura ha quindi alcune finalità molto affini a quelle del Parco. Si tratta della salvaguardia delle aree naturali selvagge e delle specie rare di fauna e flora che lo abitano. Per le suddette ragioni, da entrambi, una particolare attenzione è sempre stata rivolta all’Orso marsicano. Nonostante ciò, spesso, tra i due organismi, vi sono stati momenti di incomprensione e polemica.
Se da un lato sono state a volte avanzate dall’Associazione pesanti critiche sulle scelte gestionali del Parco, dall’altro, l’Ente Parco, le ha confutate con altrettanta asprezza e decisione. In alcune circostanze, però, i due organismi, l’uno privato e l’altro pubblico, hanno comunque trovato punti di incontro che sono stati sempre apprezzati anche dall’opinione pubblica. Valga, ad esempio, la coltivazione di un terreno nei pressi di Pescasseroli donato anni or sono da un mecenate all’AIW affinché lo utilizzasse per i fini di tutela dell’Orso marsicano. Qui, in collaborazione con l’Ente Parco, è stato realizzato uno dei cosiddetti “recinti Finamore” per proteggere la semina di alimenti per l’Orso, per favorirne il mantenimento nel Parco ed evitare che le stesse colture venissero danneggiate da altri animali selvatici e domestici. L’iniziativa fu pubblicamente presentata, con una bella cerimonia, proprio nella sede del Parco, alla presenza dei responsabili dell’Ente e della Associazione, di amministratori locali e personalità dell’ambientalismo. Purtroppo, poi, alcune reciproche incomprensioni hanno portato a prese di posizioni anche contrastanti sulla metodologia e sugli interventi a difesa dell’Orso marsicano, specie per quanto riguarda il rapporto con i cacciatori e gli allevatori. Due categorie con le quali l’Ente Parco e l’AIW collaborano, e intendono collaborare sempre meglio, al fine di trovare le migliori soluzioni alle reciproche problematiche, nel rispetto delle rispettive esigenze e di quelle degli animali selvatici, e specialmente dell’Orso. L’AIW si è fatta spesso anche un poco portavoce di queste categorie, presentandosi, in varie occasioni, come impegnata mediatrice per la soluzione dei conflitti insorti.

A seguito di alcuni recenti incontri chiarificatori tra i responsabili del Parco e la dirigenza dell’AIW, è stato concordato di ristabilire un positivo rapporto di collaborazione, nell’interesse reciproco e nell’interesse precipuo della conservazione. L’Ente Parco, nel rispetto di una reciproca civile dialettica e delle proprie prerogative, sarà lieto per il futuro di valutare con senso costruttivo le istanze e/o le possibili critiche e le considerazioni che l’AIW riterrà di avanzare per la comune finalità di salvaguardia dell’Orso marsicano.

Infine, secondo quanto concordato, l’Ente Parco e l’AIW porranno particolare impegno nel cercare le migliori soluzioni dirette a migliorare i rapporti esistenti e superare positivamente eventuali conflitti con cacciatori, allevatori e pastori. Si tratta, infatti, di categorie da considerare in modo costruttivo nelle politiche di conservazione, coinvolgendole attivamente nelle azioni di tutela dell’orso marsicano e del suo habitat.

Ufficio stampa
Antonietta Ursitti Tel. 0863.9113204 e-mail ufficiostampa@parcoabruzzo.it
Cristina Notarantonio Tel. 335.7644016 e-mail comunicazione@parcoabruzzo.it
Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise, 6 novembre 2012
Comunicato Stampa n. 78/2012

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