i boschi di Serra del Prete: minacciati da un "parco nazionale" - foto by Indio
Ormai gli uffici regionali autorizzano qualsiasi scempio. Adesso si prevedono abbattimenti anche in piena zona 1 del parco nel cuore del Pollino, per soddisfare le richieste di un certo signor Palombaro... Siamo tornati ai tempi della Rueping, dello sfruttamento industriale forestale degli anni 30. Bisogna fare pressione sull'Ente parco affinchè non rilasci l'autorizzazione. Chi oggi ha l'autorità non ha le competenze, questo è il dato politico. Seppure volessero scaldare le sedie, questi signori almeno non dovrebbero fare danni. Opponiamoci, il potere delle burocrazie e delle caste politiche si basa sulla passività della gente, ma se la gente alza la testa lorsignori faranno subito marcia indietro.
Indio
20 marzo 2010 | 10:22 pm
L’Ufficio Compatibilità Ambientale del Dipartimento Ambiente della Regione Basilicata ha approvato diversi piani economici che riguardano il cuore del parco nazionale del Pollino. Con deterninazione dirigenziale n.174 del 17 febbraio 2010 (BUR Basilicata n. 15 del 16/3/2010), ai sensi del DPR 357/1997, è stato rilasciato a Luca Palombaro, proprietario privato di estese foreste del parco, parere favorevole di valutazione d’incidenza per il piano di assestamento forestale riguardante le località Piano di Ruggio, Serra del Prete, Serra di Mauro nel Comune di Viggianello. Lo stesso ufficio regionale ha rilasciato parere favorevole d’incidenza per il Piano Economico di Assestamento Forestale per i boschi ricadenti nel comune di Latronico. La OLA ha chiesto al Parco Nazionale del Pollino di conoscere se siano stati richiesti all’Ente Gestore da parte degli interessati i pareri obbligatori e quali iniziative intenda perseguire il parco per salvaguardare la biodiversità forestale da possibili tagli finalizzati a realizzare profitti economici.
OLA
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