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Centrale Enel: le bugie hanno le gambe corte

Centrale del Mercure, Forum Stefano Gioia, le bugie dei sostenitori dell’Enel hanno le gambe corte

13 DICEMBRE 2010
Il Commissario Europeo Janez Potočnik ringrazia l’on.De Magistris dei chiarimenti resi e interroga l’Italia sulla Centrale Enel della Valle del Mercure. Si comincia dunque ad agitare lo spettro del Procedimento di Infrazione per violazioni alle norme comunitarie. Con buona pace dell’Enel e dei suoi supini sostenitori, primo tra tutti il sindaco di Castelluccio inferiore, che avevano straparlato di un avallo della Commissione Europea al predatorio e disastroso progetto della centrale. Le bugie hanno le gambe corte e perciò non vanno lontano. Le cose per Enel continuano a mettersi sempre peggio, dopo i numerosissimi ricorsi contro il provvedimento autorizzativo concesso dalla Regione Calabria, che tanto scalpore e sconcerto aveva destato per l’evidente sostegno a tesi, quelle dell’Enel, insostenibili ed indifendibili. Ricorsi presentati da Regione Basilicata, Ente Parco, Sindaci, Associazioni ambientaliste, uniti non solo nella difesa di interessi e diritti delle popolazioni della Valle ma anche dei principi di legalità e giustizia. Ma la centrale torna alla ribalta anche in sede di Consiglio regionale, dove è prevista la discussione su una mozione presentata dall’on. MimmoTalarico, riguardante appunto la centrale del Mercure. L’iniziativa porta finalmente nell’agenda della politica un problema che non può essere derubricato a fatto meramente tecnico, seppure rimanga del tutto inammissibile anche in questa ottica. Il Presidente Scopelliti ha dichiarato, per la mancata autorizzazione alla centrale Enel di Rossano, di aver ascoltato la voce delle popolazioni: ci auguriamo che quelle del Mercure siano cosiderate meritevoli di uguale attenzione e portatrici di identici diritti. Come Forum auspichiamo che la vicenda del Mercure venga ampiamente discussa e che vi siano approfondimenti dovuti e ponderati, ai quali crediamo di poter utilmente contribuire, affinchè si giunga a risoluzioni ampie e condivise, non costrette nella logica delle appartenenze partitiche, ma orientate all’esclusivo interesse delle popolazioni della Valle.[Castrovillari 12/12/2010 - Forum “Stefano Gioia”  delle Associazioni e Comitati calabresi e lucani - per la tutela della legalità e del territorio]

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